Distribuzione Alimenti
La Caritas Diocesana provvede al ritiro e alla distribuzione degli Alimenti provenienti dall’AGEA a tutti gli enti caritativi riconosciuti nel territorio ogliastrino (Parrocchie e Conferenze di San Vincenzo). Dal centro di smistamento presso la Colonia Diocesana ad Arbatax partono per le diverse destinazioni i carichi di alimenti presso le strutture accreditate che provvederanno a loro volta a distribuire agli indigenti del proprio territorio. E’ cura dei diversi enti approntare una lista delle famiglie bisognose e segnare su appositi registri di carico-scarico i beni distribuiti. Una parte dei beni dell’AGEA vengono utilizzati per i pasti della Mensa Caritas sita a Tortolì. Ai beni alimentari consegnati dall’Agea si aggiungono quelli consegnati direttamente da famiglie, singoli, parrocchie, comitati, ristoratori, mense scolastiche… Anche questi beni vengono solitamente consumati dagli utenti della Mensa. Chi ha necessità di pacchi viveri può rivolgersi direttamente alla propria parrocchia. Se questa ha difficoltà e non può provvedere coinvolge la Caritas Diocesana. Durante l’anno riusciamo a reperire generi alimentari di primaria necessità, non deperibili, come pasta, zucchero, pelati, legumi in scatola ecc. mediante delle raccolte alimentari che organizziamo grazie al valido aiuto di decine di volontari e in collaborazione con altre associazioni (Rotary Club, Francescane…) davanti ai principali supermercati della città. Si uniscono gli sforzi per offrire un aiuto concreto a chi si trova nel bisogno e per promuovere fattivamente i valori della solidarietà e del volontariato. Alla carità ci si educa attraverso la carità, così come a pregare s’impara pregando. Questa raccolte saranno ancora più significativa perché si collocheranno all’interno dell’Anno Santo dedicato alla Misericordia, che ha bisogno anche di gesti concreti per essere visibile.
La normativa comunitaria (Reg. (UE) 807/10 già Reg. (CE) 3149/92) prevede la distribuzione gratuita alle persone indigenti di derrate alimentari provenienti dalle scorte d'intervento dell'Unione Europea o dall'impiego di equivalenti monetari. A tal fine ogni anno all'Italia viene assegnato un paniere di risorse fisico-finanziarie da permutare in prodotti alimentari compatibili con i settori merceologici delle derrate assegnate. La distribuzione avviene per il tramite degli Enti Caritativi -riconosciuti e iscritti nel relativo Albo istituito presso l'Agea- che ne fanno richiesta. Beneficiari: Gli Enti caritativi senza scopo di lucro riconosciuti ed iscritti al relativo Albo istituito presso Agea (la delibera di istituzione, che disciplina anche le modalità per ottenere il riconoscimento, è la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 164 del 12 maggio 2006). Domande e scadenze: Sono disciplinate annualmente dall'Organismo Pagatore con apposita circolare. Generalmente il termine ultimo per la presentazione delle domande viene fissato al 30 novembre, mentre la consegna delle derrate avviene di norma in tre diversi periodi: marzo-maggio, giugno-luglio, settembre-dicembre.
I flussi migratori dei nostri giorni sono espressione di un fenomeno complesso e articolato...
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